Tante le storie, tante le emozioni, tante le ambizioni, che si sono rincorse per le fascinose vie di Firenze prima e durante la 33° edizione della Firenze Marathon; da chi esordiva sulla distanza a chi puntava un personale, da chi partecipava per passare una giornata tra amici, a chi scriveva un’altro capitolo della personale esperienza su una 42 km.
42 km attraverso scorci e monumenti di una bellezza unica, un tracciato con partenza ed arrivo in Piazza Duomo, e che tocca i luoghi più affascinanti di Firenze, come piazza della Signoria, Ponte Vecchio, PIazza Santa Croce, PIazza Pitti e tante altre strade e piazze ricche di storia e di
cultura.
Ben 17 atleti MC hanno mescolato le loro aspettative e i loro sogni a quelli di 9000 podisti provenienti da ogni parte del mondo, a molti è andata bene, ad altri meno, vediamo in dettaglio.
Sicuramente molto bene per Roberto Mari e per Giovanni Mancini, entrambi partiti con un personale nel cuore, corrono una gara regolare e senza flessioni, mano a mano che scorrono i km spariscono i pochi dubbi dentro di loro, gli ultimi tratti del centro sono una passerella trionfale che ognuno vive a modo suo, solo loro infatti conoscono intimamente i sacrifici e gli allenamenti per essere di nuovo in Piazza Duomo dopo 2h e 54′ Roberto, e 3h e 08′ Giovanni.
Poco dietro di loro tre vecchi lupi della Maratona, gente dura che lotta sempre: Luca Migliorucci chiude in 3h e 11′, la pantera nera Azzedine Sakhi è al traguardo in 3h e 22′, il cobra di Somole Sauro Manfucci in 3h e 26′.
Tre gli esordienti sulla 42 km, Luca Sembolini, Lavinia Burchini e Silvia Signorelli.
Luca brucia le tappe e in pochi mesi di corsa affronta la distanza magica, 3h e 55′ il suo buon crono.
La spedizione femminile fa riferimento ovviamente ad Egle Caiotti, la quale, alla sua 105° maratona (O Ultra), prende per mano le ragazze dispensando consigli e ripulendo le loro aspettative dai naturali dubbi che possono bloccare quando si fronteggiano questi tipi di gare.
Una missione, la sua, riuscita alla grande, e proprio una delle esordienti, Lavinia, taglierà il traguardio insieme ad Egle (Seconda di categoria) in 4h e 18′, gran bella prova anche per Silvia Signorelli, 4h e 38′ per lei.
Per niente stanca dalla recente prova sfoderata a New Yorl, Federica Contardi Casagrande, al traguardo della sua seconda maratona in 4h e 56′, Francesca Boriosi, più esperta, chiude in 4h e 46′, gloria anche per Bruno Bizzerri (Altro storico interprete della distanza), al traguardo in 3h e 49′, per Roberto Zizza, 3h e 50′,per Lucio Girelli (Anche lui alla sua 105° prova tra maratone ed ultra), 4h e 08′ il suo crono, per Nadio Procacci, 4h e 14′, e per Giorgi Giuliano, che chiude in 4h e 26′ sempre più vicino al traguardo delle 100 maratone.
Soddisfazione speciale per il Presidentissimo Luca Martinelli, giunto alla sua 111° maratona (O ultra), Luca ha corso per la 25° volta questa gara, un obiettivo riconosciuto prontamente dagli organizzatori che hanno messo a disposizione per lui il pettorale numero 25, Firenze oltretutto fu la prima volta da maratoneta per Luca ben 27 anni fa, e il Presidente onora queste ricorrenze sfoderando un bel 3h e 30′.
Peccato per Giacomo Giorgi, che verso il 30° km è costretto ad arrendersi alla sfortuna, un dolore ad un polpaccio impedisce a Giacomo di portare a termine una gara ben preparata e ben corsa fino a quel momento, a volte ci vuole più coraggio a fermarsi che andare avanti, ma Giacomo è saggio, e questo lo premierà in futuro.
E grandi risultati arrivano anche dalla “Trasitrail”, bel trail svoltosi a Passignano sul Trasimeno (Pg), due le distanze proposte, 12 e 24 km, in entrambe bei risultati per i nostri.
Sulla 12 km Francesco Capanni “spiana” i dislivelli e vola sul podio, terza piazza per lui, 1h e 05′ il suo tempo, bel risultato per questo combattivo e generoso atleta, che quando è libero da infortuni, dimostra sempre il suo valore, ed è podio, l’ennesimo di questo 2016, anche per l’incontenibile Patrizia Lacrimini, secondo posto per lei.
Completano la spedizione sulla 12 km gli altri appassionati di Trail Marta Burani, Paola Gaioli, Mirko Ricci e Fabrizio Zandrini.
Mauro Cardinali e Mirko Bricca scelgono la 24 km e ben figurano, Mauro è settimo assoluto e secondo di categoria in 2h e 23′, Mirko chiude in 2h e 39′.
Paola Occhineri corre a Spello, in occasione del Trofeo L’alternativa-Memorial Squadroni, sulla distanza dei 10,3 km, ed è 7° assoluta.
Roberto Leonardi
